nel 2021, in Abruzzo, sono state assistite 33.185 persone, con un incremento del 2,52% rispetto all’anno precedente (quando erano 32.370), mediante una rete di 183 enti convenzionati (erano 188 nel 2020): "I prossimi tre anni – rilancia Dionisio - saranno caratterizzati quindi da un desiderio di innovazione, frutto dei tanti cambiamenti che questi anni ci hanno suggerito come modalità operative, capacità di risposta al bisogno, accompagnamento alle tante realtà che fanno affidamento sulla nostra presenza, come dialogo con le istituzioni e con i nostri donatori privati e pubblici"
"Papa Francesco – racconta don Domenico Di Pietropaolo - è stato molto diretto, è stato molto forte, mi è piaciuto perché ha invitato i giovani veramente a guardare un Gesù che li chiama per nome, cioè a sentirsi non persone uguali a tutti gli altri, ma a sentirsi importanti, quindi chiamarli per nome. È molto bello. Ho visto giovani commossi mentre il Papa parlava"
"La misericordia - ammonisce il Papa - non abbandona chi rimane indietro. Ora, mentre pensiamo a una lenta e faticosa ripresa dalla pandemia, si insinua proprio questo pericolo: dimenticare chi è rimasto indietro. È tempo di rimuovere le disuguaglianze, di risanare l’ingiustizia che mina alla radice la salute dell’intera umanità!"