Grazie per questi tre anni in cui, sulla spinta di Papa Francesco – afferma il cardinale presidente della Cei e arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi -, si è provato a camminare insieme, a costruire un itinerario. È stato un camminare con coloro che abbiamo trovato sulla strada, ma anche un momento di recupero di consapevolezza, di interiorità, nella necessità di riaccordarci con le domande fondamentali con cui ci confrontiamo quotidianamente
"Lo Spirito Santo, ricevuto per la prima volta il giorno del battesimo, - spiega Papa Francesco - spinge la nostra vita sul sentiero impegnativo ma gioioso della carità e della solidarietà verso i nostri fratelli, ci dona la tenerezza del perdono divino e ci pervade con la forza invincibile della misericordia del Padre"
"Il Papa - ricorda Mattarella - ci ha offerto una chiave di interpretazione e di impegno parlando di “ecologia integrale”. È proprio questa la sfida. Equilibrio ambientale da ricomporre; giustizia sociale da perseguire rimuovendo gli ostacoli che le contingenze frappongono; diritto di ogni donna e di ogni uomo a sviluppare appieno la propria personalità. Con la sua vita, con le sue rinunce, divenute pienezza, san Francesco aveva compreso in anticipo e si è posto alla testa di quanti vogliano condividere questa visione di salvezza per l’umanità"
"La tentazione - sottolinea il cardinale presidente della Cei Zuppi - è sempre quella di difendere a spada tratta le proprie idee, credendole buone per tutti e andando d’accordo solo con chi la pensa come noi. E lo Spirito che ci unisce, che genera comunione, che fa cambiare strada o ci fa trovare la strada, che ci libera dall’arroganza delle nostre convinzioni, che alla fine portano a disprezzare l’altro"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010