"In ogni diocesi, in ogni parrocchia, in ogni comunità si adori il Signore! - esorta il Papa - Perché solo così ci rivolgeremo a Gesù e non a noi stessi; perché solo attraverso il silenzio adorante la Parola di Dio abiterà le nostre parole; perché solo davanti a Lui saremo purificati, trasformati e rinnovati dal fuoco del suo Spirito"
"È tempo, fratelli e sorelle - sottolinea l'arcivescovo Valentinetti -, che eucaristia e vita si innervino nuovamente in un solo servizio. E allora sì, potremo con dignità e verità alzare il calice della salvezza e invocare il nome del Signore"
"In questi giorni - ricorda monsignor Valentinetti - più volte ho detto che il Signore ci interpellava per non essere una Chiesa del fare, ma una Chiesa dell’essere. Sì, forse questa è la grande conversione a cui siamo chiamati. Se siamo e saremo riconoscibili realmente, per la nostra identità sacerdotale e per la nostra identità di Chiesa, sicuramente potremo donare quel cammino di evangelizzazione che il popolo santo di Dio attende"
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