"È bene ricordare - ribadisce il cardinale Bagnasco - che i Padri costituenti ci hanno consegnato un tesoro preciso, che tutti dobbiamo apprezzare e custodire come il patrimonio più caro e prezioso, coscienti che, come ha detto il Papa, non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione"
"Alcuni bambini – afferma Gianfranco Rotigliano, responsabile del gruppo di lavoro per i migranti e i rifugiati dell’Unicef – sono reclutati come soldati, moltissime bambine invece sono rapite per diventare schiave del sesso. In posti dove l’Unicef non riesce ad entrare, come la Libia o il Niger, sappiamo che i bambini imprigionati subiscono ogni forma di violenza"
"Quanti ne avranno diritto – avverte la Rosina -, riceveranno le risorse destinate a loro appena concluse le procedure, ma la ristrettezza dei tempi - con la concomitanza delle feste - rischia di lasciare persone senza nulla nel mese di gennaio. Guardiamo avanti, sperando di doverci ricredere, e siamo già al lavoro"