"Le comunità cristiane – accusa don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi - hanno sostanzialmente taciuto. Non si tratta di chiedere un’ingerenza della Chiesa nelle leggi dello Stato. Colpisce, però, un silenzio così diffuso, forse rassegnato. O, forse, timoroso di un confronto. Resta, però, il fatto che questa deriva culturale razzista, violenta e armata si sta diffondendo nel Paese"
"Le divisioni tra cristiani - premette la pastora metodista - esistono da molti secoli, sono causa di grande dolore e sono contrarie alla volontà di Dio. Noi crediamo nel potere della preghiera e insieme ai cristiani sparsi in tutto il mondo, eleviamo la nostra supplica cercando di superare ogni separazione"
"Grazie a Gesù - spiega il Papa -, questa strada conduce alla vita piena e definitiva con Dio. Decidere di seguire Lui, il nostro Maestro e Signore che si è fatto Servo di tutti, esige di camminare dietro di Lui e di ascoltarlo attentamente nella sua Parola - ricordatevi: leggere tutti i giorni un passo del Vangelo - e nei Sacramenti"
Ad una domanda delle consacrate sulla questione dell’apertura alle donne del diaconato permanente, con riferimento alla Chiesa primitiva, Francesco ha risposto ricordando che l’antico ruolo delle diaconesse non risulta tuttora molto chiaro e si è detto disponibile a interessare della questione una Commissione di studio
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