"Il coronavirus - osserva il cardinale Sepe - ha condotto e continua a condurre la sua tragica battaglia puntando al bersaglio grosso non solo della vita, ma di uno sconvolgimento sociale che può portare al caos più totale. A noi è chiesto, più che mai, di essere parte di questa sfida epocale"
"La riproduzione delle disuguaglianze di genere – spiega Antonio Tintori, del Cnr-Irpps -, avviene mediante l’interiorizzazione di specifici stereotipi, l’adesione all’idea che esistano ruoli sociali differenziati, stabilendo squilibri che perpetuano una visione sessista. È chiaro il ruolo cruciale dell’educazione scolastica nello sradicamento di vincoli che compromettono il benessere e l’equità di genere, nonché lo sviluppo economico"
"La risposta ad un bambino in difficoltà - afferma Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII -, qualora non sia stata possibile la permanenza nella propria famiglia, sia quella di offrirgli un’altra famiglia capace di accoglierlo e curare le sue ferite. Pertanto auspichiamo un disegno di legge proiettato verso la promozione, il sostegno alle famiglie ed ai Servizi sociali che devono attuare gli affidi"
È necessario che i capi di Stato e di Governo del G20 diano priorità all’istruzione nei loro piani di ripresa: «Incrementando gli investimenti – continua Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children Italia - per colmare il gap tra le ragazze e i loro coetanei maschi, sostenendo al contempo il loro diritto ad una partecipazione significativa alla vita pubblica. Occorre dare una risposta immediata ai 132 milioni di bambine che già prima della pandemia non avevano la possibilità di andare a scuola e alle tante altre che, nell’ultimo anno, si sono aggiunte a questo esercito silenzioso e sterminato"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010