Oliviero Tullio Liberatore è nato a Popoli il 24 aprile 1985. Entrato in seminario giovanissimo, ha frequentato il Liceo della Comunicazione a Chieti. Negli anni di formazione al ministero ordinato ha coltivato con particolare cura il suo già spiccato senso estetico, affinando la conoscenza della storia dell'arte e la pratica di diverse tecniche grafiche. Il tutto s'è felicemente sposato a un'ironia pungente ma sempre garbata, che volentieri l'Autore ci presta.
Per la Cei si tratta di «un segno prezioso di prossimità verso tutto il Popolo di Dio», ricordato anche nel recente “Messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia”
"Tra loro - spiega il Papa - si devono parlare con parresìa: questo è il principio che ha salvato la Chiesa primitiva, il coraggio di Paolo di dire le cose, il coraggio degli apostoli di discutere tra loro"
"Non si tratta di fare assistenza sociale - precisa il Papa -, tanto meno attività politica. Si tratta di offrire la forza del Vangelo di Dio, che converte i cuori, risana le ferite, trasforma i rapporti umani e sociali secondo la logica dell’amore. I poveri, infatti, sono al centro del Vangelo"
Un libro dello storico Giorgio Vecchio, pubblicato da «In Dialogo», racconta la storia di un ventenne che testimoniò con la fede il suo desiderio di libertà e giustizia. Come fu per molti altri giovani di Azione Cattolica in quei tragici mesi fra il 1943 e il 1945.
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