Vicoli: il presepe fa risplendere l’antico borgo

Per il secondo anno consecutivo, domenica 2 Gennaio, l’antico borgo di Vicoli è tornato ad essere la suggestiva cornice del presepe vivente, rievocato da 120 figuranti, tutti residenti nel piccolo e ridente comune dell’entroterra pescarese che di abitanti complessivi ne conta 400.
Un progetto voluto ed organizzato dall’amministrazione comunale:«Negli ultimi anni – ha spiegato il sindaco Catia Di Iulio – il borgo di Vicoli vecchio ha vissuto un progressivo processo di ristrutturazione e rivalorizzazione. Per questo, prestando attenzione alla nostra storia, alle nostre origini e alle nostre tradizioni, abbiamo ambientato il presepe vivente nel nostro antico borgo, così da rievocare gli antichi splendori di questo paese».
Quella rappresentata dai vicolesi è stata un’apprezzabile e fedele ricostruzione della società giudaica al tempo di Gesù Bambino, avendo come riferimento i vangeli oltre a numerose fonti storiche e religiose, disponendo delle opere dello scrittore Flavio Giuseppe e dello storico Giuseppe Ricciotti. Un’atmosfera intensa ha quindi accolto i 750 visitatori che, riscaldati da un bicchiere di vin brulè, a gruppi di 25 persone sono stati accompagnati attraverso gli angoli e le costruzioni più affascinanti di Vicoli vecchio, sapientemente illuminate ed arredate così da riproporre fedelmente alcune scene di vita usuali nella società giudaica.
I cittadini, attori per un giorno hanno impersonato i giudici del Sinedrio, hanno ricostruito un lebbrosario, hanno riproposto la celebrazione del matrimonio giudaico, l’incontro tra il re Erode e i Magi, il censimento dell’epoca, oltre ovviamente alla scena madre: la Natività. Fedele, anche grazie ai costumi ed alla collaborazione degli abitanti dei comuni limitrofi, è stata anche la ricostruzione dei mestieri dell’epoca: non mancavano tra i figuranti l’oste, il sarto, il falegname, il taglialegna, il venditore di spezie, il venditore di pietre preziose ed il macellaio.
Insomma, il presepe vivente di Vicoli vecchio ha saputo suggestionare i tanti visitatori grazie ad un mix vincente di antichi scenari urbani, ricerche storiche e impegno espresso da una comunità fortemente attaccata alle proprie origini:«L’ambizione – ha concluso il sindaco di Vicoli – è quella di instaurare un appuntamento annuale che duri nel tempo e che porti sempre più persone ad apprezzare la bellezza del nostro antico borgo».