"L’amore per l’ospitalità degli estranei, come le due mani di Cristo sul mondo - sottolinea Padre Alin Iarca -, continua ad essere una grande prova per un seguace ideale di Cristo. C’è un detto che dice “Le braccia sono un segno d’amore, l’amore è un segno di misericordia, la misericordia è un segno di umanità e l’umanità è la prova della fede”
Il Beato Giovanni Battista Scalabrini fondò nel 1892 la Congregazione dei Missionari per gli emigrati con il nome di Missionari di San Carlo, più conosciuti come Scalabriniani, oggi attivi nell’apostolato a favore degli emigrati in 21 Paesi nel mondo. La visione di Scalabrini si fonda sulla convinzione che l’assistenza a favore degli emigranti debba essere integrale: partire dall’azione religiosa per arrivare alla tutela morale, sanitaria e sindacale. A tutti deve essere garantita la «libertà di emigrare», a patto che un altrettanto inalienabile criterio regoli il fenomeno immigratorio: le leggi devono sempre bandire del tutto «l’emigrazione indotta da agenti di emigrazione senza scrupoli», veri sensali di carne umana che spogliano il povero emigrante dal luogo di partenza a quello di arrivo. Ieri come oggi.
"La zona di Rampigna - conferma Andrea Staffa - nella città romana di Ostia Aterni, in epoca imperiale, era sede di una necropoli come risulta da alcune prospezioni geognostiche che confermano la presenza di cavità sotterranee al di sotto dell’attuale campo"
"Pro Sanctitate e Fratello mio onlus - sottolineano gli operatori del Pro Sanctitate Pescara - hanno stretto un sodalizio per dire che la santità è sempre concreta mai sorda al bisogno di chi ci sta accanto, spinge ad andare incontro, a donare ascolto, ad offrire aiuto. Il simbolo di tutto questo non poteva che essere un girasole, che orienta a Dio il suo fiorire, porta un messaggio di santità e di fraternità. È per te, è per noi, è per tutti!"
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