Direttore responsabile del notiziario online "Laporzione.it" e responsabile dell'Ufficio per le Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Pescara-Penne. Laureato in Scienze della Comunicazione sociale e specializzato in Giornalismo ed Editoria continua la ricerca nell'ambito delle comunicazioni sociali. E' Regista e autore di
Vogliamo affrontare l'argomento del conflitto israelo-palestinese - spiega Loredana Reitano, coordinatrice della Pastorale universitaria diocesana - per parlare di pace, di possibilità di dialogo, di gente che pur su fronti opposti, riesce a trovare vie di collaborazione vere e autentiche, guardandosi negli occhi e riconoscendosi umani, con il diritto di abitare quella terra insieme"
"La giustizia umana - spiega l'arcivescovo Valentinetti - non è come la giustizia divina. Infatti il massimo della giustizia di Dio è la misericordia e il massimo della misericordia di Dio è la giustizia. E giustizia e misericordia solo Dio li sa coniugare, mentre noi uomini non ci riusciamo mai"
"Nella catechesi - s'interroga monsignor Valentinetti - è sufficiente fare un’introduzione alle verità della fede, perché i ragazzi conoscano quella che una volta si diceva “la Dottrina”, o forse i ragazzi, ma anche i giovani e gli adulti non debbano fare un’esperienza della fede? D’altra parte si è sempre parlato e l’Azione cattolica ha affermato in molte circostanze che la catechesi dev’essere esperienziale"
"La pace -esorta il presule - deve trovare soprattutto la strada dell’equa distribuzione dei beni della terra, la capacità di immaginare diverse fonti di possibilità energetiche su questo mondo. Perché, sapete, le guerre in atto in questo momento non si stanno facendo per motivi ideologici, né per motivi religiosi, ma perché ci sono interessi molto più grandi che oggi si chiamano ancora petrolio, interessi che domani forse si chiameranno acqua"