"Da questo colonnato che abbraccia Roma e il mondo, scenda su di voi - afferma il Papa nella preghiera di affidamento -, come un abbraccio consolante, la benedizione di Dio. Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori. Ci chiedi di non avere paura. Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi. Però Tu, Signore, non lasciarci in balia della tempesta. Ripeti ancora “Voi non abbiate paura”. E noi, insieme a Pietro, “gettiamo in Te ogni preoccupazione, perché Tu hai cura di noi”
"Già ci troviamo in una nazione provata, povera, con gravi difficoltà economiche e di lavoro, e il terremoto è ancora un’altra prova per questo Paese - sottolinea Padre Antonio Leuci, direttore di Caritas Albania -. Siamo però fiduciosi che gli albanesi sapranno rialzarsi in piedi, come abbiamo sempre fatto"
"Chiediamo al Padre – suggerisce Papa Francesco -, che ha scelto di fare degli sposi la sua ‘vera scultura vivente, di effondere il suo Spirito su tutte le coppie cristiane perché, sull’esempio di Aquila e Priscilla, sappiano aprire le porte dei loro cuori a Cristo e ai fratelli e trasformino le loro case in chiese domestiche"