"Siamo uniti tutti come esseri umani - ricorda il Papa -, come fratelli, pregando Dio, secondo la propria cultura, secondo la propria tradizione, secondo le proprie credenze, ma fratelli e pregando Dio, questo è l’importante: fratelli, facendo digiuno, chiedendo perdono a Dio per i nostri peccati, perché il Signore abbia misericordia di noi, perché il Signore ci perdoni, perché il Signore fermi questa pandemia"
"Il 2015 è stato uno dei rari anni - sottolinea Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International Italia - in cui non abbiamo avuto risultati positivi, anzi registriamo arretramenti anche in quei Paesi di democrazia più avanzata. È stato un anno scuro e difficile, ricco di crisi umanitarie e crimini di guerra contro l’umanità. Non si vedevano cose del genere dai primi anni Novanta"