"Il rischio nucleare che l’umanità intera oggi corre è altissimo - sottolineano il cardinale Francesco Montenegro, presidente di Caritas Italiana, e monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia -. Le armi nucleari provocano danni irreversibili, hanno conseguenze umanitarie catastrofiche per l’ambiente e per tutta l’umanità e il loro uso, in qualsiasi circostanza, è ingiustificabile"
"Anche quando non è possibile guarire - ricorda il Papa -, sempre è possibile curare, sempre è possibile consolare, sempre è possibile far sentire una vicinanza che mostra interesse alla persona prima che alla sua patologia. I percorsi formativi degli operatori della salute siano capaci di abilitare all’ascolto e alla dimensione relazionale"
«Abbiamo deciso di agire da buoni cittadini e buoni cristiani - dichiara il direttore, don Marco Pagniello - per tutelare l’altro e rafforzare le misure in tema di riduzione del contagio ma, al tempo stesso, assicurare l’assistenza necessaria ai soggetti socialmente più deboli»