"Attraverso queste nuove comunità – spiega Adelaide D’Amico, presidente della cooperativa sociale –, vogliamo innanzitutto ampliare il nostro impegno alla cura dei bambini più piccoli, estendendo il nostro lavoro a Pescara dalla vicina Montesilvano, in collaborazione con gli enti pubblici e in sinergia con la parrocchia della Beata Vergine Maria del Rosario - che ci ospita - e con l’Arcidiocesi di Pescara-Penne"
"Le guerre – riporta Bassetti - sono sempre ingiuste. Perché chi paga è il popolo di Dio. I nostri cuori non possono non piangere di fronte ai bambini, alle donne uccise, a tutte le vittime della guerra. La guerra non è mai la strada. E siamo raggiunti anche da immagini di una popolazione che, da un giorno all’altro, ha perduto la propria quotidianità, la propria casa, la propria famiglia ed è stata costretta a separarsi dai propri cari, a lanciarsi in una fuga per la salvezza, a rischio della vita"
"Una sinergia importante – sottolinea Luca Mazzocchetti, responsabile della Biblioteca diocesana “Carlo Maria Martini” –, una vera e propria azione culturale che è sempre sinonimo di confronto, di dialogo, di integrazione. La trasmissione della lingua madre attraverso storie e racconti è essenziale nella crescita e nello sviluppo dei nostri ragazzi e, in questo caso, è anche una bella opportunità per conoscere meglio i compagni di scuola e di gioco, la loro realtà, le loro origini"