"È strano - commenta a caldo don Luca, al termine della funzione liturgica concelebrata da decine di presbiteri diocesani tra cui il suo parroco della sua comunità d’origine don Giampietro Pittarello -, al momento non ci sono parole, tutto quello che so è che cercherò di essere più docile possibile alla volontà del Signore"
"Servirebbe – propone Cantelmi - un intervento educativo per aiutare i genitori a fare genitori. La transizione al ruolo genitoriale avviene tardivamente, intorno ai 34 anni. Oggi i giovani si sentono inadeguati, incapaci di prendersi cura di un bambino. Forse si potrebbero immaginare delle scuole per genitori, supportandoli in questa transizione verso il ruolo che li attende. A realizzarle potrebbero essere le diocesi. C’è fame di queste scuole"
"Il vostro agire – avverte Papa Francesco, rivolgendosi al personale sanitario - sia costantemente proteso alla dignità e alla vita della persona, senza alcun cedimento ad atti di natura eutanasica, di suicidio assistito o soppressione della vita, nemmeno quando lo stato della malattia è irreversibile"
"Se, come si prevede, - denuncia Andrea Iacomini, portavoce dell'Unicef Italia - il numero delle persone colpite da insicurezza alimentare a luglio raggiungerà il picco di 5,5 milioni, la cui metà saranno bambini, senza alcun intervento tempestivo, ci renderemo tutti colpevoli di aver contribuito alla prematura distruzione di un Paese che ha solo pochi anni di vita. Non si può morire ancora di fame nel 2017, è un fatto gravissimo"