"Quello che la fede cristiana ci dice è che si è trattato di un errore devastante - ammette il Papa -, incompatibile con il Vangelo di Gesù Cristo. Addolora sapere che quel terreno compatto di valori, lingua e cultura, che ha conferito alle vostre popolazioni un genuino senso di identità, è stato eroso, e che voi continuiate a pagarne gli effetti. Di fronte a questo male che indigna, la Chiesa si inginocchia dinanzi a Dio e implora il perdono per i peccati dei suoi figli. Vorrei ribadirlo con vergogna e chiarezza: chiedo umilmente perdono per il male commesso da tanti cristiani contro le popolazioni indigene"
"Non è un tentativo di rispondere a tutte le questioni sulla sinodalità – sottolinea il cardinale Hollerich, relatore dell'Assemblea generale del Sinodo dei vescovi -. È piuttosto il risultato del processo sinodale a tutti i livelli. La Chiesa è in Sinodo. Cercando di camminare insieme, abbiamo fatto esperienza di un modo nuovo di camminare nello Spirito. In questa esperienza di Chiesa, il metodo di conversazione nello Spirito è stato fondamentale. Ci ha portato al discernimento sulla concretizzazione della comunione, della missione della partecipazione. L’Instrumentum laboris, che non ha la pretesa di essere un trattato teologico sulla sinodalità. Non dà risposte, ma semplicemente pone le questioni"