"Se vogliamo veramente cercare l'unità delle Chiese, l'unità della Chiesa - osserva monsignor Tommaso Valentinetti -, dobbiamo prima di tutto cercare l'unità interiore. Ognuno di noi deve ricercare la propria unità interiore e domandarsi “qual è il talento che il Signore mi ha dato?”, “qual è il dono dello Spirito che il Signore mi ha dato” e “quale talento e quale dono dello Spirito posso condividere spalancando le porte a tutto e a tutti?”, in modo tale che si edifichi finalmente questa casa comune"
"La maternità e la paternità rompono l’individualismo – rilancia il cardinale Zuppi -. Un figlio cambia la vita, c’è un prima e un dopo. L’individualismo è una grande malattia, porta tante patologie. C’è l’individualismo digitale di cui siamo ancora all’inizio per cui forse si potrebbe fare qualcosa. La vera sconfitta e liberazione dall’individualismo è che non siamo un’isola, anche se attrezzata e collegata, e dobbiamo stare con gli altri"
I filosofi sempre indaffarati a speculare sulla felicità, riuscirono a essere felici nella loro vita? Epicuro sembrerebbe aver razzolato bene rispetto a quanto predicò in vita. Da una lettera alla madre emerge l'immagine di un uomo sereno, impegnato a realizzare con coerenza e successo la felicità così come andava teorizzando per l'uomo in genere.
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