"Livatino - ricorda il cardinale Semeraro - è stato testimone e testimone credibile. La sua morte non è solo il sacrificio di un rappresentante delle istituzioni ed è stata anche più della uccisione di un magistrato cattolico. Egli è testimone della giustizia del Regno di Dio, che affronta il male per salvare vittime e carnefici"
"Possano i fedeli cristiani, i credenti di varie religioni e gli uomini e le donne di buona volontà - auspica il Papa -, collaborare in armonia per cogliere le opportunità e affrontare le sfide poste dalla rivoluzione digitale, e consegnare alle generazioni future un mondo più solidale, giusto e pacifico"
"Un amore senza verità - sottolinea il cardinale Zuppi - finisce per non amare davvero. Ma Papa Francesco ha ragione nel dire che dobbiamo avere “tutti” a casa, perché se stanno a casa, nella Chiesa, poi capiranno o riscopriranno anche le regole della casa"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010