Crollo del prezzo del petrolio, euro debole sul dollaro e denaro a basso costo mettono, dunque, le ali alle imprese italiane che vanno per il mondo. A fine 2014 si è registrato un saldo attivo di 32 mila imprese aggiuntive, con un’onda più intensa nelle regioni centrali (quasi 13mila in più nell’anno) e nelle province di Roma (+10.398) e Milano (+7.648)
"Finalmente - commenta Gigi De Paolo, presidente del Forum delle associazioni familiari - la famiglia viene riconosciuta come una risorsa del Paese e non come un problema. Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione non solo per l’ufficializzazione della data per la Conferenza della famiglia, ma anche per la riforma dell’Irpef sul modello del Fattore Famiglia che il ministro Costa ha tenuto a ribadire più volte e anche per l’impegno del ministro di arrivare a un testo unico per la famiglia"
"Il sistema Italia – conclude l’Istat - soffre di alcune criticità strutturali legate all’ambiente, all’istruzione e alla permanente bassa fecondità: problemi annosi ma urgenti, sui quali il dibattito riguardante specifici aspetti della crisi ha riportato l’attenzione. Si tratta di questioni che meritano azioni e investimenti – sia pubblici sia privati – che a loro volta possono costituire una leva essenziale per la ripartenza"
"Padre - afferma Padre Guglielmo Alimonti -, questo tuo cuore è stato un braciere acceso per mandare verso il Signore le nostre preghiere, i nostri ringraziamenti, le tue benedizioni e la speranza che ci ha sempre accompagnato quando noi siamo venuti da te e ancora di più oggi che tu sei venuto da noi. Ti applaudiamo noi. Il cuore di Padre Pio è un segno di grande fede, il ritrovo di una famiglia immensa, non solo di una città come la nostra o di una nazione come l’Italia, ma di tutto il mondo"
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