"L’anziano non autosufficiente ci ricorda che le due forme di cura, sanitaria e sociale, devono andare a braccetto - sottolinea don Marco Pagniello -. Un’altra sfida importante è sfida accogliere la diversità e la complessità. Inoltre non possiamo parlare di cura se non parliamo di inclusione. Gli anziani hanno bisogno di relazioni belle e buone. La parrocchia, il vicino di casa, deve sentire la responsabilità di questa cura"
"L’accompagnamento delle persone ferite – individuano i delegati dell'Assemblea sinodale europea -, il protagonismo dei giovani e delle donne, l’apertura ad apprendere dalle persone emarginate. Costruire una Chiesa sempre più sinodale, è un modo per dare concretezza all’uguaglianza in dignità di tutti i membri della Chiesa, fondata nel battesimo che ci configura come figli di Dio e membri del corpo di Cristo, corresponsabili dell’unica missione di evangelizzazione affidata dal Signore alla sua Chiesa"
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