"Nella nostra realtà di Pescara sud – precisa don Giorgio – è necessaria un’attenzione verso di loro e Carlo parla agli adolescenti che vivono una vita normale. Vanno a scuola, fanno sport, hanno amici, giocano e lavorano con internet. Carlo era legato a questi mezzi moderni non per perdere tempo, ma per essere vicino a tanti suoi coetanei, compagni di viaggio, amici e annunciare – attraverso internet – il Regno e la Parola di Dio"
"Oggi 2.300.000 giovani hanno appena terminato gli studi - lamenta don Ciotti - ma non trovano lavoro e vivono lo smarrimento e la fatica. Non tradiamoli, questi ragazzi vanno sostenuti, incoraggiati e dotati degli strumenti per poter realizzare le loro capacità. La scuola e il lavoro dovrebbero essere le priorità di una società aperta al futuro, saranno gli esclusi di oggi a tracciare la strada del domani. Allora dev’esserci un impegno per tutelare la vita, la libertà e la dignità delle persone, dato che le mafie si nutrono proprio della povertà della gente per realizzare i loro scopi"
"Il primo appuntamento – spiega Padre Vincenzo Toscano, da un anno parroco del Cristo Re – segue una nostra tradizione – che applichiamo nelle nostre parrocchie e in quelle che ci vengono affidate - di sottolineare i tempi di Avvento e Quaresima, tenendo degli esercizi spirituali con il metodo ignaziano (del fondatore dei gesuiti Sant’Ignazio di Loyola). Il secondo appuntamento, invece, l’abbiamo voluto organizzare con l’obiettivo di creare un gruppo liturgico parrocchiale, coinvolgendo tutti coloro che sono interessati a conoscere meglio i vari momenti dell’Eucaristia"
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