"Non basta mettere delle pezze - osserva Zamagni -, è tutto il motore della macchina che va cambiato passando quindi ai “pezzi” che vanno sostituiti. Prima di tutto il modello di welfare: da redistributivo e paternalistico, a generativo, un modello che è stato proprio don Oreste a inventare"
"Si presenta, inevitabile – ricorda il cardinale Zuppi -, l’ora dei doveri e delle responsabilità per cui la politica dovrà trovare il più virtuoso punto d’incontro tra ciò che è buono e ciò che è realmente possibile, perché le risorse esistenti non vadano sprecate ma collocate al servizio del bene comune e dell’intera popolazione. È un tempo nel quale dobbiamo ricostruire il senso di comunità"