"Non dobbiamo cercare le vocazioni solo tra i giovani che ci sono affidati – ammonisce l’arcivescovo del Lussemburgo Hollerich -, ma dobbiamo diventare una Chiesa missionaria, dove possiamo incontrare i ragazzi che non conoscono la religione. Andare da loro e aiutarli a discernere che Dio li chiama. E forse anche tra loro ci saranno i futuri santi e sante"
"Il cammino ecumenico è complicato – denota il pastore valdese Luca Anziani –. Guardando alle nostre spalle vediamo risultati importanti, guardando avanti vediamo sfide ancora più importanti. È un cammino lungo, non si risolve solo nelle questioni sociali e l’amore non basta. Ha bisogno della sostanza della Bibbia, ha bisogno della fede. È un cammino che deve confrontarsi prima di tutto con Dio e oggi si confronta con la croce di Cristo che giudica la Chiesa e, insieme, la salva"