"Per avanzare nel cammino della fede – sottolinea il Santo Padre -, abbiamo bisogno anche del dialogo ecumenico con i nostri fratelli e sorelle di altre confessioni e comunità cristiane. Non come qualcosa che confonde o crea disagio, ma come un regalo che Dio fa alla comunità cristiana perché cresca come un solo corpo, il corpo di Cristo"
"Ricominciamo – osserva il patriarca ecumenico Bartolomeo - con l’affermare ciò che la pandemia ha reso più evidente. L’appartenenza all’unica famiglia umana di tutti i popoli della terra e l’attenzione per la creazione. È pertanto indispensabile che tutti assieme riconosciamo, a tutti i livelli, non solo il concetto di diritti umani, ma la appartenenza all’unica umanità, con tutte le sue specificità, culture e identità"
Ci sono molti “poveri” che non ricevono il reddito e viceversa: "Va ridefinito il target – esorta Caritas italiana -. E si può, si deve anche ragionare in modo pacato sulle differenziazioni a livello territoriale. È necessario che le misure contro la povertà siano l’esito di un confronto a più voci, di un processo articolato"
"Dobbiamo scongiurare – sottolinea Sara Albiani, policy advisor di Oxfam Italia sulla salute globale – la possibilità che si ripetano gli errori fatali commessi nella lotta all’Hiv e all’influenza suina, che sono costati innumerevoli vite, a causa degli interessi portati avanti da corporation e governi che hanno reso per molto tempo vaccini e cure troppo costose per chi ne aveva più bisogno, ritardandone la distribuzione ai più vulnerabili, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo"
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