Palla al centro con “Inclusive”: prima edizione del torneo di Calcio a 5 che abbatte i confini di quartiere
Barbara Magliani, coordinatrice del progetto Ninive: «L’intento di questa attività è promuovere una maggiore integrazione e collaborazione tra ragazzi provenienti da diverse zone di Pescara, abbattendo i confini che derivano dall'appartenenza al proprio quartiere o rione»
Si chiama “Inclusive” il primo Torneo di Calcio a 5 organizzato dalla Fondazione Caritas per sabato 23 e domenica 24 giugno in collaborazione con l’Asd Gladius Pescara 2010.
Presso il campo sportivo “A. Donati”, in via Imele, nel rione Rancitelli di Pescara dalle 17 alle 20 si sfideranno le parrocchie della periferia cittadina «per favorire e incentivare la nascita di amicizie tra coetanei – spiega Barbara Magliani, coordinatrice del progetto Ninive– L’intento del progetto e di questa attività è promuovere una maggiore integrazione e collaborazione tra ragazzi provenienti da diverse zone di Pescara, abbattendo i confini che derivano dall’appartenenza al proprio quartiere o rione».
Il torneo, aperto a tutte le comunità locali, ha ricevuto l’adesione delle parrocchie degli Angeli Custodi, della Madonna del Fuoco, del Beato Nunzio, di San Marco Evangelista e di Gesù Bambino e si concluderà, domenica 24 giugno, alle 20.30, con la premiazione delle squadre vincitrici presso il Parco della Speranza sempre nel rione Rancitelli di Pescara.
La manifestazione si colloca nell’ambito degli eventi organizzati dal progetto Ninive che da due anni opera in alcune periferie di Pescara con attività di animazione, ascolto diffuso e inclusione sociale.
«Anche con questi eventi l’equipe del progetto Ninive intende sensibilizzare la cittadinanza sul tema delle periferie – continua Barbara Magliani – riteniamo necessario animare l’hinterland della nostra città e coinvolgere le persone che le abitano in processi di costruzione di cittadinanza attiva e di partecipazione dal basso».