Gmg: il mandato dell’arcivescovo Valentinetti ai giovani pescaresi
"Con l'equipe di Pastorale giovanile – spiega don Domenico Di Pietropaolo, direttore della Pastorale giovanile, universitaria, vocazione e scolastica dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne -, di organizzare una giornata in preparazione alla Giornata mondiale della gioventù. Una preparazione importante perché vogliamo che tutti i ragazzi della nostra diocesi che parteciperanno a questo grande evento mondiale, si incontrino prima soprattutto per ricevere la benedizione del nostro arcivescovo Tommaso Valentinetti a fine della giornata. Quindi come Gesù ha fatto con i suoi apostoli, il nostro vescovo farà con ognuno di noi"
I giovani pescaresi che dall’1 al 6 agosto prossimi vivranno la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, dal tema “Maria si alzò e andò in fretta (Lc 1,39)” domani riceveranno l’invio ufficiale dell’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, all’interno della santa messa che il presule presiederà alle 18.30 nella chiesa del Monastero delle monache di clausura di Santa Maria del Monte Carmelo di San Silvestro (Pescara): «Con l’equipe di Pastorale giovanile – spiega don Domenico Di Pietropaolo, direttore della Pastorale giovanile, universitaria, vocazione e scolastica dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne -, di organizzare una giornata in preparazione alla Giornata mondiale della gioventù. Una preparazione importante perché vogliamo che tutti i ragazzi della nostra diocesi che parteciperanno a questo grande evento mondiale, si incontrino prima soprattutto per ricevere la benedizione del nostro arcivescovo Tommaso Valentinetti a fine della giornata. Quindi come Gesù ha fatto con i suoi apostoli, il nostro vescovo farà con ognuno di noi».
Ma questo sarà solo l’ultimo atto di un pellegrinaggio a piedi verso il monastero, che inizierà domattina alle 10 con il raduno presso la parrocchia del Santissimo Crocifisso di Villaggio Alcyone a Pescara: «Dove inizieremo – illustra don Domenico – le attività legate al Vangelo che ci accompagnerà in questa giornata, ovvero il capitolo 10 di Matteo (versetti 7-10) con Gesù che dice ai suoi apostoli di andare ad annunciare il Regno comunque con certe condizioni. Il primo momento che vivremo insieme ai ragazzi che verranno sarà proprio legato al tema della Provvidenza, con una catechesi dalla quale emergeranno due simboli chiaramente legati a questo Vangelo, la cintura e la sacca del pellegrino, perché noi siamo tutti pellegrini. Da qui l’invito ai giovani di lasciare le proprie sicurezze, le proprie paure, le proprie comodità, per affidarsi a ciò che Dio ci mette attorno durante il cammino, le persone, le cose, il cibo, ma anche a notare durante il cammino il soffio di vento fresco che sotto il sole noi respireremo».
Dopo questo primo momento di riflessione, partirà il cammino verso il convento di San Silvestro: «Durante la marcia – precisa Piero Mancini, coordinatore della Pastorale giovanile – i ragazzi mediteranno su una domanda di vita che noi gli faremo, quindi ci sarà l’arrivo alla prima tappa situata in piazza Marino Di Resta. Qui approfondiremo il significato della tunica».
Anche in questo caso ci sarà un momento di catechesi e di attività: «In questa occasione – anticipa don Domenico – scopriremo l’importanza di lasciare l’uomo vecchio per l’uomo nuovo. Infatti, durante il cammino noi inviteremo i ragazzi a ricordare gli avvenimenti e soprattutto le persone che ci circondano e hanno cambiato la nostra vita, magari un educatore o un fratello che abbiamo incontrato nelle nostre realtà parrocchiali. Ma soprattutto, durante il cammino vogliamo ancora di più vedere tutti questi nostri modi di fare, il modo in cui noi vediamo le cose, quelle che – a volte – ci mettono anche un po’ a disagio davanti a questa società che è totalmente diversa da quella che noi respiriamo nelle nostre realtà ecclesiali».
Il terzo momento avrà luogo con l’arrivo al monastero: «Qui – racconta Mancini – ci sarà un’altra catechesi curata da don Domenico Di Pietropaolo, con una riflessione dedicata ai sandali e al bastone del viandante». Una catechesi da cui emergeranno concetti determinanti: «Con questi due elementi – approfondisce il sacerdote -, ripercorreremo il cammino fatto dai giovani in questa giornata, portandoli a vedere cose nuove che li hanno arricchiti. Le esperienze, le persone che li hanno accompagnati durante il cammino, aiutandoli a vedere ancora di più i momenti di prova che Dio ha messo sul loro cammino e sono riusciti a superare. Fatto tesoro di questo, noi faremo due domande ai ragazzi: “Cosa ti aspetti dalla tua vita, ma soprattutto cosa ti ha fatto decidere di partire per la Gmg? Ti ha fatto decidere un amico, ti ha fatto decidere un catechista, un educatore?”. Queste domande sono molto importanti, perché noi poi faremo scrivere ai ragazzi su di un foglio proprio quello che vogliono lasciare prima di ripartire, per poi affidare i loro pensieri alle suore di clausura le quali pregheranno per le richieste dei ragazzi, accompagnandoli attraverso la preghiera durante il loro cammino».
Suore carmelitane che, alle 16, i giovani pescaresi avranno modo di incontrare, mentre alle 17 si uniranno a loro anche i giovani del Cammino neocatecumenale. Infine, alle 18.30 ci sarà la santa messa dell’arcivescovo Valentinetti trasmessa in diretta dall’emittente radiofonica diocesana Radio Speranza InBlu sugli 87.6 Fm nella zona di Pescara-Chieti e in streaming web.