Bonus spesa a famiglie povere: “Sarà l’estate a tavola più cara da decenni”
"La card per la spesa alimentare – precisa Ettore Prandini, presidente della Coldiretti - è importante, ma è anche necessario favorire l’acquisto di prodotti alimentari Made in Italy, in modo da sostenere l’economia e il lavoro nei territori aiutando la ripresa del Paese e la sua resilienza"
Un mercato rionale a Roma - Foto: Siciliani-Gennari/Sir
Con oltre 3,1 milioni di persone che in Italia hanno chiesto aiuto per mangiare, Coldiretti ha promosso l’approvazione del bonus spesa da 380 euro – erogato attraverso la dotazione di una card – per circa 1 milione e 300 mila famiglie con i redditi bassi individuate dal Governo: «Per effetto dell’inflazione alimentare più alta da 40 anni – osserva Coldiretti -, l’Italia si prepara a vivere l’estate a tavola più cara da decenni con il numero dei bambini sotto i 15 anni bisognosi di assistenza per mangiare che ha superato quota 630 mila, praticamente un quinto del totale degli assistiti, ai quali vanno aggiunti 356 mila anziani sopra i 65 anni oltre a una platea della fame e del disagio che coinvolge più di 2,1 milioni di persone fra i 16 e i 64 anni».
La nota associazione di categoria precisa poi che la stragrande maggioranza di chi è stato costretto a richiedere gli aiuti alimentari, lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari che sono più aderenti alle aspettative dei nuovi poveri i quali, per vergogna, preferiscono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli: «La card per la spesa alimentare – precisa Ettore Prandini, presidente della Coldiretti – è importante, ma è anche necessario favorire l’acquisto di prodotti alimentari Made in Italy, in modo da sostenere l’economia e il lavoro nei territori aiutando la ripresa del Paese e la sua resilienza».
Ma da questo punto di vista, anche all’interno della nota associazione, l’impegno non manca: «Contro la povertà – conclude la Coldiretti – è cresciuta anche la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini, a partire dall’esperienza della Spesa sospesa di Campagna Amica grazie alla quale sono stati raccolti oltre 8 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, donati ai più bisognosi».
