Truffe: attivi a Pescara numero verde e sportello per assistere gli over 65
Rivolgendosi allo sportello si potranno ricevere consigli antitruffa, raccontare episodi, avere informazioni e suggerimenti sulle azioni da intraprendere e ricevere sostegno. Per gli over 65, da ieri, è attivo anche il numero verde 800 96223 (dal lunedì al giovedì orario 9.30-12), che potrà essere contattato dagli anziani che hanno subito una truffa o un tentativo di raggiro e dai familiari

Sono attivi da ieri il numero verde e lo sportello di ascolto per prevenire e contrastare le truffe perpetrate a danno degli ultrasessantacinquenni. L’iniziativa rientra nel progetto “Truffe… No grazie!” promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali e alla Sicurezza urbana del Comune di Pescara, finanziato dal Ministero dell’Interno e realizzato dall’Associazione “Domenico Allegrino” e dalle Acli provinciali.

È l’operatore di sportello dell’Associazione “Domenico Allegrino”, con funzioni di ascolto e assistenza, Luca Donzelli ad accogliere gli utenti il lunedì dalle 9.30 alle 12 nel Centro di aggregazione per la longevità attiva di via Di Sotto 8/12, mentre il martedì il servizio sarà attivo in via Stradonetto 73 allo stesso orario, così come avverrà il mercoledì in via Nazionale adriatica nord 486 e il giovedì in via Cesano (nei pressi del Centro polivalente “Monsignor Gustavo Britti”).
Rivolgendosi allo sportello si potranno ricevere consigli antitruffa, raccontare episodi, avere informazioni e suggerimenti sulle azioni da intraprendere e ricevere sostegno. Per gli over 65, da ieri, è attivo anche il numero verde 800 96223 (dal lunedì al giovedì orario 9.30-12), che potrà essere contattato dagli anziani che hanno subito una truffa o un tentativo di raggiro e dai familiari.

Per offrire agli anziani uno strumento in più al fine di salvarli da qualsiasi tentativo di raggiro, consigliando loro i comportamenti più idonei da adottare, è stata elaborata anche un guida sintetica informativa con consigli antitruffa, che verrà distribuita gratuitamente ai cittadini ed è disponibili anche qui.
E da ieri si possono inviare anche le candidature per partecipare al Premio “Prendiamoci per mano”, il quale sarà consegnato ad un anziano che si è distinto per aver contrastato il fenomeno denunciando la truffa subita o per aver aiutato un coetaneo a sventare un raggiro, dimostrando sensibilità verso il prossimo (per consultare il regolamento clicca qui).
Il progetto prevede anche l’istituzione di Sentinelle di quartiere, le quali avranno il compito di distribuire il materiale informativo nelle varie zone della città, parlando con gli over 65 per recepirne le necessità. Per questa attività, denominata “Quartiere solidale”, è in programma il coinvolgimento dei Progetti utili alla collettività che saranno formati per svolgere il servizio.