"Sono molto emozionato – afferma don Daniele Partenza -, però sono contento di aver vissuto questo momento di comunione con tante persone che sono state un po’ la mia storia. La Chiesa, la presenza del Signore si vede soprattutto attraverso queste cose, attraverso la vicinanza anche del suo popolo. Per questo mio primo servizio di vicario parrocchiale sono un po’ timoroso, però anche curioso e anche, in un certo senso, contento perché comunque è stimolante andare in una realtà pastorale dove si può lavorare, dove si possono conoscere tante persone con le loro storie e la loro realtà concreta. Spero di non scordarmi mai che il Signore mi sta a fianco e che non devo fare le cose secondo Daniele, ma secondo Lui"
"Il Signore - esorta il Papa - ci invita invece a metterci in gioco generosamente, a vincere il timore con il coraggio dell’amore, a superare la passività che diventa complicità. Oggi, in questi tempi di incertezza, in questi tempi di fragilità, non sprechiamo la vita pensando solo a noi stessi, con quell’atteggiamento dell’indifferenza"