"I profughi in accoglienza - rivela Oliviero Forti - stanno intere giornate inattivi, in attesa della procedura di richiesta asilo. Sono loro stessi a chiederci di rendersi utili. La circolare del Ministero dell‘interno permette solo a chi vuole, su base volontaria, di prestarsi per opere di volontariato, come accade in altri Paesi"
"Il numero dei sopravvissuti dell’Olocausto diminuisce – osserva il presidente della Commissione europea Juncker – e abbiamo quindi la responsabilità morale di garantire che la loro storia continui a far parte della memoria collettiva dell’Europa, anche per le giovani generazioni. La Commissione intende pertanto rafforzare la cooperazione con le organizzazioni internazionali che si dedicano alla memoria dell’Olocausto"