Una nuova chiesa per Montesilvano a Villa Carmine
"Villa Carmine - commenta Corrado Di Battista, presidente della Commissione urbanistica - è un quartiere molto popoloso, che negli anni ha aumentato i suoi residenti, arrivando a 10 mila persone. È evidente che si è ampliata anche la comunità dei fedeli e quindi realizzare spazi più ampi, non solo per le celebrazioni, ma soprattutto per offrire ai ragazzi e agli anziani aree dove poter stare, insieme è molto importante"
La realizzazione di una nuova chiesa e di spazi per il ministero pastorale nel quartiere di Villa Carmine. Questo l’argomento al centro della seduta odierna della Commissione urbanistica del Comune di Montesilvano, alla quale ha preso parte anche l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti.
Il presule ha rinnovato la proposta di realizzare aule per catechismo, campi da gioco e spazi idonei allo svolgimento di attività aggregative per i fedeli, da quelli più giovani agli anziani, al fianco dell’antica chiesa Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, in via Giovi. In base al progetto, l’attuale chiesa di Villa Carmine rimarrà attiva per le celebrazioni feriali.
Invece per le liturgie festive, matrimoni, funerali e tutte le celebrazioni più importanti per le quali gli spazi dell’attuale chiesa non sono più sufficienti, sarà necessario realizzare una nuova chiesa in un’area individuata dal Consiglio Comunale: «Riteniamo la proposta illustrata questa mattina in Commissione – spiega il presidente Corrado Di Battista – molto interessante, utile e condivisibile. Villa Carmine è un quartiere molto popoloso, che negli anni ha aumentato i suoi residenti, arrivando a 10 mila persone. È evidente che si è ampliata anche la comunità dei fedeli e quindi realizzare spazi più ampi, non solo per le celebrazioni, ma soprattutto per offrire ai ragazzi e agli anziani aree dove poter stare, insieme è molto importante».
Il nuovo complesso ecclesiastico verrà realizzato anche attraverso un finanziamento della Cei pari al 75% dell’importo totale: «Riuniremo nuovamente la Commissione – conclude Di Battista – per valutare la proposta nel dettaglio e dare una risposta a monsignor Valentinetti in tempi brevi».