"Sappiamo - osserva il Papa - che ognuno di noi ha bisogno dell’altro, e anche la debolezza, se vissuta insieme, può diventare una forza che migliora il mondo. Spesso la presenza dei poveri è vista con fastidio e sopportata; a volte si sente dire che i responsabili della povertà sono i poveri! Un insulto in più, pur di non compiere un serio esame di coscienza sui propri atti, sull’ingiustizia di alcune leggi e provvedimenti economici, sull’ipocrisia di chi vuole arricchirsi a dismisura, si getta la colpa sulle spalle dei più deboli"
"A me dà tanto fastidio - lamenta Papa Francesco - quando in chiesa un bambino piange e la gente vuol che se ne vada fuori: no! È la migliore predica! Il pianto di un bambino è la voce di Dio! "