"La famiglia - spiega il Pontefice -, è minacciata dai crescenti tentativi da parte di alcuni per ridefinire la stessa istituzione del matrimonio mediante il relativismo, la cultura dell’effimero, una mancanza di apertura alla vita. Il mondo ha bisogno di famiglie buone e forti per superare queste minacce!"
"Dio ci guarda così - spiega il Papa -. Non vede in noi degli sbagli irrimediabili, ma vede dei figli che sbagliano. Cambia l’ottica, non si concentra sugli sbagli, ma sui figli che sbagliano. Dio distingue sempre la persona dai suoi errori. Salva sempre la persona. Crede sempre nella persona ed è sempre pronto a perdonare gli errori. Sappiamo che Dio perdona sempre. E ci invita a fare lo stesso a non ricercare negli altri il male, ma il bene"
"Il vostro famoso otto per mille – sottolinea l'arcivescovo Valentinetti -, quello che firmate alla denuncia dei redditi, viene ridistribuito per una marea di cose e, tra le altre, anche per restaurare le chiese o per costruirle. Se non esistesse questo contributo che è vostro, ma senza spendere niente perché voi firmate, ma non date niente di più di quello che in realtà sono le tasse che già pagate. Però lo Stato ha un accordo con la Chiesa e ci dà la possibilità di fare anche questi lavori che sembrano uno scherzo, ma non lo sono"