Da Ue, Oms e Unicef è giunto un appello a fare tutti la propria parte, ricevendo tutte le vaccinazioni di routine a tempo debito e accettando la vaccinazione Covid-19: «Perché il vaccino – concludono i tre organismi internazionali - non è solo un’iniezione, ma un investimento in un futuro più sano e in un mondo più sicuro»
"Oltre il 67% delle persone con bisogni in tre o più ambiti – denota l’organismo pastorale della Cei -, rientra in una fascia di vulnerabilità medio-alta o alta. Gli interventi puramente assistenziali non bastano più, serve un cambio di paradigma verso politiche integrate e percorsi “capacitanti” che restituiscano alle persone autonomia, dignità e possibilità di futuro"
"L’identificazione di un trattamento per la fragilità fisica, è imprescindibile per ritardare o prevenire il suo effetto più temibile: la disabilità motoria"