“La pace: aspirazione di tutti i popoli”
"In questo modo – sottolinea don Achille Villanucci – potremo avere anche consapevolezza storica di quali possono essere i processi che possono poi degenerare in un conflitto armato, ma al tempo stesso vorremmo che ognuno comprendesse la necessità di impegnarsi seriamente per essere costruttori di pace"
don Achille Villanucci, direttore Ufficio diocesano per l'Ecumenismo
Si svolgerà domani giovedì 25 settembre, alle ore 19 presso la parrocchia di San Giuseppe in via Matese 1 a Pescara, la conferenza dal tema “La pace: aspirazione di tutti i popoli. Analisi storica delle guerre attuali” tenuta dal professor Stefano Trinchese, ordinario di Storia contemporanea all’Università “Dannunzio” di Chieti-Pescara.

Sarà questo un appuntamento in cui ripercorrere e comprendere le vicende da cui sono scaturiti gli attuali conflitti, russo-ucraino, israelo-palestinese e non solo, che insistono alle porte dell’Europa e ne minacciano il futuro: «Per la pace abbiamo pregato tante volte in chiesa e anche digiunato – spiega don Achille Villanucci, parroco di San Giuseppe – e poi abbiamo pensato che potesse essere utile organizzare anche un incontro di ambito storico, perché la pace è l’aspirazione di tutti i popoli. Tutti la vogliono, ma non c’è. Ci sono le guerre e allora abbiamo incaricato un professore di una competenza straordinaria, qual è il professor Trinchese, che ci farà questo dono di illustrarci i riferimenti storici. Ci spiegherà come sono scoppiati questi conflitti, in modo da avere consapevolezza di quelli che sono i processi che possono degenerare in un conflitto armato».

Insomma, sarà questo un modo per rileggere i fatti del passato e, attraverso essi, comprendere meglio come affrontare i conflitti attuali elaborando scenari di pace: «In questo modo – sottolinea il presbitero – potremo avere anche consapevolezza storica di quali possono essere i processi che possono poi degenerare in un conflitto armato, ma al tempo stesso vorremmo che ognuno comprendesse la necessità di impegnarsi seriamente per essere costruttori di pace. Non basta soltanto blaterare. La pace non è solo un’aspirazione, dovrebbe diventare un diritto. Ogni popolo dovrebbe avere il diritto di vivere in pace».
Una conferenza il cui invito a partecipare è rivolto a tutti: «Aspettiamo tutti – conclude don Achille Villanucci -, credenti e non credenti. Questo non è un incontro di preghiera, è un incontro di riflessione e allora va bene per tutti. Insomma, la Chiesa ha sempre le porte aperte. Una delle sue cifre è l’accoglienza e allora benvengano tutti».



