"I ragazzi - racconta Pasqualino Paolini, commissario scout del Distretto Abruzzo-Molise - sono rimasti entusiasti e faremo in modo che possano ricordare quest’esperienza, riportando l’entusiasmo e la voglia di aprirsi all’altro. Oggi viviamo in un mondo egoistico, dove ognuno pensa ai fatti suoi, mentre noi vogliamo il contrario formando dei ragazzi responsabili che, con il sorriso sulle labbra, siano testimoni del Vangelo"
"Ed è la coerenza che può far esclamare: “Questo è un cristiano!”, non tanto per quello che dice, ma per quello che fa, per il modo in cui si comporta. In realtà, questa coerenza è una grazia dello Spirito Santo che dobbiamo chiedere"