"Per un bambino obeso, rispetto ad un bambino senza comorbilità – spiega Annamaria Staiano, vice presidente della Sip -, il rischio relativo di sviluppare una forma grave di Covid-19 è pari a 2.87 confermando l’ipotesi che l’obesità rappresenti un importante fattore di rischio per manifestazioni cliniche più severe"
Significativa la presentazione del manifesto dei giovani abruzzesi e molisani contro lo spopolamento dei piccoli centri: "Allarghiamo lo sguardo – affermano -, investendo sulla formazione nella progettazione europea, già dalle scuole superiori, per rendere i ragazzi capaci di saper intercettare le opportunità, i programmi e i bandi europei, sperimentando forme di lavoro cooperative e portando alla nascita di buone prassi"
"È importante ricordare – afferma la Cei - che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al Sars-Cov-2"