"Dio si è fatto finalmente uno di noi - sottolinea l'arcivescovo Valentinetti -. Sentiamolo presente nella nostra storia, troveremo sicuramente consolazione e gioia nel sentirlo sempre al centro del nostro cuore e della nostra anima, perché Lui di questo cuore e di questa anima ha preso possesso"
"I diaconi - esorta monsignor Amadio - devono essere molto più inseriti nella comunità, il vestire dev’essere laicale, dobbiamo declericalizzarci, anche perché quello del diaconato è un segno del servizio. È il segno di Cristo servo che afferma “Io sono in mezzo a voi come colui che serve”, che deve richiamarci continuamente al fatto che siamo servi gli uni degli altri"