"Basterà una semplice telefonata – spiega Nicoletta Di Nisio, assessore all’Associazionismo sociale del Comune di Pescara – per avere un rapido aiuto in situazioni altrimenti difficilmente fronteggiabili. Sarà possibile ricevere a domicilio i farmaci di cui si ha bisogno o per un’emergenza o perché sono terminati quelli disponibili in casa, essere accompagnati a visite mediche d’urgenza o già programmate, vedersi consegnata la spesa alimentare in caso di impossibilità a muoversi o con problemi di deambulazione"
"Apriamo gli occhi - esorta Padre Alin Iarca -, per scoprire vicino a noi pozzi d’amore e tornare a radunarci a piccoli gruppi, come facevano i cristiani delle origini. Persone che, radunandosi in casa alla luce del Vangelo, realizzavano un’unità profonda testimoniandosi a vicenda le meraviglie che Dio compiva in loro"
"A tutti – affermano i vescovi d'Abruzzo e Molise - ricordiamo l’importanza della preghiera affinché il Signore conceda la grazia della guarigione ai malati, consoli chi è nel dolore, preservi l’umanità intera dalla malattia. Gli chiediamo anche di illuminare e assistere medici e infermieri, chiamati ad affrontare in frontiera questa fase emergenziale, oltre che coloro che hanno la responsabilità di adottare misure precauzionali e restrittive"