"In ogni epoca - riconosce Bergoglio -, il Signore mette sul cammino della Chiesa dei testimoni che incarnano il buon annuncio di Pasqua, profeti di speranza per l’avvenire di tutti. Dalla vostra terra Dio ne ha fatto sorgere uno, come dono e profezia per i nostri tempi. E Dio desidera che il suo dono sia accolto, che la sua profezia sia attuata"
"Siamo solo all’inizio di una escalation di violenze - sottolinea Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia - alle quali purtroppo bisogna essere preparati, ecco perché come Unicef chiediamo a tutte le parti in conflitto di proteggere i bambini rimasti all’interno di Mosul o si rischia una carneficina. Donne e bambini non vengono solo usati come scudi umani ma sono vittime di violenze, abusi e reclutamento da parte di Daesh. Siamo molto preoccupati"
"Vi lascio questo pensiero - sottolinea il Papa -: vedere e avere compassione. La Vergine Maria ci accompagni in questo cammino di crescita. Lei, che ci “mostra la Via”, cioè Gesù, ci aiuti anche a diventare sempre più “discepoli della Via"