"Mi è gradito - afferma Papa Francesco - rivolgerle deferenti espressioni augurali per la sua elezione alla suprema magistratura dello Stato italiano e, mentre auspico che ella possa esercitare il suo alto compito specialmente al servizio dell’unità e della concordia del Paese, invoco sulla sua persona la costante assistenza divina per una illuminata azione di promozione del bene comune nel solco degli autentici valori umani e spirituali del popolo italiano"
"Non dimenticatevi che Dio perdona sempre, sempre - ricorda il Papa -, se noi con umiltà chiediamo il perdono. Basta soltanto chiedere il perdono, e Lui perdona. Così troveremo la vera gioia e potremo rallegrarci del perdono di Dio che rigenera e dà vita"
È forse tempo di pensare anche liturgie familiari – sottolinea Padre Marco Vianelli -, così domani, quando potremmo ritrovarci di nuovo insieme, sarà come respirare con due polmoni. L’immagine di una Chiesa che prega, fa catechesi rendendo ai figli ragione della propria fede, fa carità nei quotidiani gesti d’amore e di servizio"