Le intense piogge di ieri, a Fontanelle, hanno allagato dieci alloggi popolari lasciati senza protezioni durante lavori di riqualificazione

Un'immagine di via Caduti per servizio a Fontanelle

Non c’è pace per i residenti di via Caduti per servizio a Fontanelle alcuni dei quali, dopo aver subito l’allarme criminalità dei mesi scorsi, da ieri mattina si ritrovano per strada in quanto le loro case popolari Ater, negli appartamenti ai primi tre piani dei numeri civici 57 e 59, sono state invase dall’acqua piovana.

Domenico Pettinari, presidente associazione Codici

Un’emergenza non di certo dovuta all’ondata di maltempo che ha colpito Pescara la notte scorsa: «Le abitazioni coinvolte – ha spiegato Domenico Pettinari, presidente dell’associazione Codici da tempo vicina alle tante problematiche degli abitanti di Fontanelle – erano interessate da lavori di riqualificazione, resisi necessari dopo aver riscontrato infiltrazioni e umidità sulle quali si operava smantellando il pavimento di alcuni balconi lasciati senza protezioni, nonostante le piogge intense».

Così le semplici infiltrazioni, in dieci appartamenti, sono diventate veri allagamenti:«Era come – ha paragonato Pettinari – se queste case avessero un rubinetto aperto sulla volta e l’acqua ha danneggiato camere da letto, compromettendo i mobili e costringendo i residenti alla loro esportazione. Per questo, chiediamo l’evacuazione delle quattro famiglie più colpite».

L’acqua, tra l’altro, ha raggiunto le cassette di derivazione dell’impianto elettrico: «Il rischio – ha concluso il presidente di Codici – è che toccando gli impianti i residenti ne restino folgorati. Abbiamo paura: l’Ater e il sindaco devono intervenire». Intanto, giovedì prossimo, l’associazione Codici incontrerà i residenti disagiati presso la sede di via Caduti per servizio, così da avviare le pratiche legali per chiedere ufficialmente il risarcimento dei danni.