Oroscopo: “Una bufala camuffata da grande affare”
«Gli oroscopi sono la più grande bufala e non hanno significato alcuno, ma trovano fondamento nel desiderio “innato nell’uomo” di “credere in qualcosa e avere la possibilità di controllare il futuro».
Lo ha spiegato, in un’intervista al Sir, lo psichiatra e psicoterapeuta Tonino Cantelmi, precisando che gli oroscopi vengono incontro a questo desiderio di prevedere ciò che succede, che affonda le sue radici nella grande insicurezza dell’umanità: «Per capirne il successo – prosegue Tonino Cantelmi, inoltre, vi è da considerare il loro potere di suggestionare la gente, come pure una grande ambiguità che permette di leggerli in maniera differente da caso a caso».
Lo psichiatra riconosce che si tratta di un grande gioco ma pure di un grande affare: è la parte più letta e più seguita di giornali e trasmissioni. È un aspetto ludico dell’umanità anche più evoluta e colta. Incompatibile, però, con la religione: «Fondamentalmente – termina lo psichiatra – il credente affida se stesso a una provvidenza, a un Dio buono, senza avere la pretesa di controllare il futuro e far avverare i propri desideri. La fede matura è un grande salto nella maturità umana, aiuta a stare nel qui e ora. Superstizione, magia e oroscopi sono tentativi di manipolare la realtà, di farsi dio al posto di Dio, di voler gestire il proprio futuro, e perciò profondamente antireligiosi e anticristiani».