"Se ci sono dei dubbi - precisa monsignor Giancarlo Perego - è necessario fare chiarezza, proprio per salvaguardare il lavoro di tutte le Ong e per la dignità dei richiedenti asilo e rifugiatiCiò su cui non bisogna togliere l’attenzione, è che finché non si creeranno canali legali di ingresso, l’opinione pubblica farà l’equazione più grave, cioè che viaggi e tratta delle persone stanno finanziando il terrorismo e la morte in Europa"
"In realtà - spiega Alessandro Rosina -, i giovani si sentono chiusi in una sfera per difendersi o per necessità, mentre vorrebbero spostarsi nella sfera di opportunità. Si sentono come dentro un labirinto, ma riescono a trovare con difficoltà qualcuno o qualche indicazione che li aiuti a giungere all’uscita"
"L'invito – conclude Loredana Reitano, coordinatrice della Pastorale universitaria - è di non storcere il naso sentendo parlare di Pastorale universitaria o di Chiesa, seguendo degli stereotipi, ma di avere la voglia di provare, di vedere e di capire che è un ambiente dove si è tutti accolti, chi crede, chi non crede, chi ha dubbi. Si viene per discutere su cose importanti, che sono di tutti, e anche per confrontarsi con il Vangelo perché, forse, ha da stupirci e può dirci qualcosa che non ci aspettiamo. Quindi l’invito è ad uscire dagli stereotipi, ad avere il coraggio di interrogarsi e provare"
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