"Il pensiero della Chiesa è la parabola del buon Samaritano, è Gesù che si prende cura. La logica del cristianesimo - sottolinea il cardinale Bassetti - è prendersi cura. Accogliere, accompagnare, integrare come dice il Papa. Se c’è una nave che sta nel mare non si può chiudere i porti, non si può rischiare di far morire o creare disagi a delle persone"
"Il Concilio ci ricorda che la Chiesa, a immagine della Trinità, è comunione – osserva il Papa -. Il diavolo, invece, vuole seminare la zizzania della divisione. Non cediamo alle sue lusinghe, non cediamo alla tentazione della polarizzazione. Quante volte, dopo il Concilio, i cristiani si sono dati da fare per scegliere una parte nella Chiesa, senza accorgersi di lacerare il cuore della loro Madre! Quante volte si è preferito essere “tifosi del proprio gruppo” anziché servi di tutti, progressisti e conservatori piuttosto che fratelli e sorelle, “di destra” o “di sinistra” più che di Gesù; ergersi a “custodi della verità” o a “solisti della novità”, anziché riconoscersi figli umili e grati della santa Madre Chiesa"
"A essere a rischio - sottolineano Mariacristina Molfetta e Chiara Marchetti, curatrici del Rapporto Migrantes 2022 - è lo stesso diritto d’asilo e persino lo stato di salute delle nostre democrazie. In questo quadro di pesanti trattamenti discriminanti, sia internazionali che nazionali, si aprono interrogativi scomodi: i bambini sono davvero tutti uguali? Godono tutti degli stessi diritti? Le persone in fuga da conflitti e guerre, che hanno già perso la casa e magari persone care, non sono tutte uguali e non hanno tutte gli stessi diritti? Provocatoriamente ci viene da chiederci se invece per avere accesso a questi diritti, bisogna essere biondi o cristiani o venire dal continente europeo…"