Sarà possibile grazie ad un avanzo di fondi di 35 mila euro reperito dalla giunta comunale di Pescara

L’amministrazione comunale di Pescara, in occasione del Natale, ha rivolto un’attenzione in più alle famiglie in condizione di disagio economico. Infatti entro venerdì 23 dicembre al massimo, più di 400 nuclei familiari – in molti casi con più figli a carico o in cui vi è la necessità di assistere persone diversamente abili – verranno contattati dagli uffici preposti per erogare loro buoni per un totale di 35 mila euro, con i quali sarà possibile fare la spesa in supermercati e punti vendita della città.

#nessunorestaindietro è infatti l’hashtag che l’assessore all’Ascolto del disagio sociale Nicoletta Di Nisio, ha fatto suo e che ha voluto ricordare ieri mattina nel corso della conferenza stampa convocata in Municipio per presentare l’iniziativa, che si ripete a un anno di distanza: «La nostra – spiega l’assessore Di Nisio – è una risposta chiara a chi pensava di attaccare questa amministrazione sul fronte dell’aiuto alle cosiddette nuove povertà. Azioni come queste, tra l’altro, non sono certamente una novità, perché il mio assessorato ha sempre portato avanti in questi anni attività a beneficio delle fasce sociali che vivono in situazioni complicate. Lo facciamo nonostante la carenza di fondi, e per questo sono grata anche alla presidente di Commissione Maria Luigia Montopolino, al sindaco Carlo Masci e al consigliere Massimiliano Pignoli che si sono impegnati in questa direzione».

L’assessore all’Ascolto del disagio sociale ha poi ricordato l’evento in programma per il 28 dicembre, quando ci sarà la cena natalizia durante la quale i pubblici amministratori serviranno a tavola i senza-tetto. Un’iniziativa dal significato simbolico che viene ripetuta ogni anno e che vuole, in particolare, sensibilizzare tutti i cittadini riguardo al dovere di aiutare chi soffre: «Abbiamo tagliato le spese per le luminarie e per l’intrattenimento a Natale – ricorda il sindaco Carlo Masci -, anche se queste cose sono importanti in una città come Pescara che eroga servizi e che deve presentarsi nel migliore dei modi. Abbiamo quindi deciso di investire queste somme su chi vive la marginalità più estrema, destinando 70 mila ero per il Piano Freddo al fine di ospitare in albergo e al caldo chi vive in mezzo alla strada, anche se devo dire che costoro sono rimasti in pochi rispetto a qualche anno fa. Per questo voglio rivolgere un messaggio di ringraziamento a tutte quelle associazioni che aiutano il Comune, perché Pescara è una città capace di esprimere una grande solidarietà verso chi ha bisogno di conforto e di aiuto. Con i buoni spesa-alimentari continuiamo su questa strada».

Per il Comune di Pescara lo stanziamento messo a disposizione dei bisognosi era tutt’altro che scontato: «Questo è un vero e proprio miracolo che siamo riusciti a realizzare – sottolinea Massimiliano Pignoli, consigliere comunale dell’Udc -, trovando risorse che – è bene ricordarlo – sono esclusivamente comunali. Vogliamo essere vicini a quei nuclei familiari bisognosi che sono già iscritti al Pis (Pronto intervento sociale) e che sono già seguiti durante l’anno dai nostri Servizi sociali. C’è una fetta della popolazione che non poteva essere dimenticata, che è quella di chi vive in condizioni difficili, soprattutto ora che il boom del prezzo di luce e gas e l’aumento del costo della vita hanno creato ulteriori povertà nella popolazione».

Per l’amministrazione pescarese questi buoni spesa sono, in fin dei conti, il risultato di un mix di risorse disponibili e buona politica: «Essere riusciti a intercettare questo avanzo di fondi per 35 mila euro è un importante risultato – conclude Maria Luigia Montopolino, presidente della Commissione Politiche sociali -. La politica ha poi fatto il resto, lavorando in unione di intenti per aiutare quelle famiglie che sono già in carico ai nostri Servizi sociali. I nostri uffici sono a lavoro e le chiamate delle assistenti sociale verso i destinatari dei vouchers partiranno nelle prossime ore, ma voglio dire che il lavoro di squadra è stato premiante, visto che siamo giunti a mettere in piedi questa opportunità in soli 3 o 4 giorni. È il nostro modo di dire Buon Natale!».