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Tempo di restauro per l’antica statua della Madonna di Casanova del 1300

"Nell'Anno santo giubilare - affermano i parrocchiani di Civitella Casanova, all'indomani del ventesimo anniversario nella patronalità mariana e dei settant'anni dalla Consacrazione al Suo Cuore Immacolato, la più antica effige mariana custodita nella nostra Parrocchia avrà nuova luce e nuova bellezza, immagine di perfezione e specchio di santità per noi, pellegrini di Speranza che, sotto il Suo manto, ritroviamo unità nella fede, nella speranza e nella carità!"

Il restauro è stato autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Chieti-Pescara con il nulla osta dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne

La statua lignea policroma della Madonna di Casanova

L’antichissima statua lignea policroma della Madonna delle Grazie, custodita dalla parrocchia della Beata Vergine Maria della Grazie di Civitella Casanova (Pescara) – la cui realizzazione viene stimata nel 1300 al tempo del primo Giubileo della storia in questi giorni verrà sottoposta ad un importante e attento restauro conservativo e artistico. Quest’ultimo è stato autorizzato dalla Direzione generale della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara, con il nulla osta dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne.

L’antica statua mariana è anche conosciuta con l’appellativo di “Madonna di Casanova”, essendo stata dapprima oggetto di devozione da parte del Cenobio cistercense di Casanova mentre in seguito, con la soppressione degli ordini religiosi avvenuta in epoca napoleonica, venne traslata presso la nota località vestina. Qui la pietà popolare l’ha posta nella parete absidale della chiesa madre «quasi a voler porre sotto lo guardo della Madre la vita di ciascuno», spiega la comunità parrocchiale in una nota. In questo tempio sacro è rimasta fino all’alba del 6 aprile 2009, quando il terremoto che colpì L’Aquila ne danneggiò le mura. Tra l’altro, nel 2005 la statua della “Madonna di Casanova” venne portata in piazza San Pietro a Roma dove, al termine dell’udienza generale, Papa Benedetto XVI la venerò e benedisse.

Ora, dunque, l’antichissima statua lignea mariana verrà restaurata per tornare al suo antico splendore originario: «Ciò rappresenterà un momento importante per la storia della nostra Comunità fedele – sottolineano i parrocchiani -. Nell’Anno santo giubilare, all’indomani del ventesimo anniversario nella patronalità mariana e dei settant’anni dalla Consacrazione al Suo Cuore Immacolato, la più antica effige mariana custodita nella nostra Parrocchia avrà nuova luce e nuova bellezza, immagine di perfezione e specchio di santità per noi, pellegrini di Speranza che, sotto il Suo manto, ritroviamo unità nella fede, nella speranza e nella carità!».

Da qui la preghiera finale della comunità parrocchiale di Civitella Casanova: «A Lei, Madre del Redentore, onore e decoro del popolo civitellese, la chiave del destino del nostro paese! Ora e sempre, “evviva Maria!”».

About Davide De Amicis (4573 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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