"Se vogliamo celebrare la Giornata mondiale dei poveri per sentirci più buoni una domenica all'anno - precisa monsignor Valentinetti -, non è questa la soluzione, che invece è - come ci chiede Papa Francesco - avere contezza dei poveri che abbiamo vicino e lontano. Questo perché, in un mondo globalizzato, è fondamentale raggiungere un'equa distribuzione delle risorse"