"La conversione delle strutture, che la parrocchia deve proporsi – conferma il documento -, richiede un cambiamento di mentalità e un rinnovamento interiore, soprattutto di quanti sono chiamati alla responsabilità della guida pastorale". Ma il rinnovamento della parrocchia, puntualizza il testo, non riguarda unicamente il parroco: «Né - aggiunge - può essere imposto dall’alto escludendo il Popolo di Dio". Da qui la necessità di superare "tanto una concezione autoreferenziale della parrocchia, quanto di una clericalizzazione della pastorale. È la comunità intera il soggetto responsabile della missione, dal momento che la Chiesa non si identifica con la sola gerarchia, ma si costituisce come Popolo di Dio"