“Senza donne dovremmo chiudere le parrocchie”
«Se non ci fosse la presenza preponderante delle donne che aiutano sacerdoti nella catechesi, dovremmo chiudere le parrocchie». Lo ha detto giovedì monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, presentando in Sala stampa vaticana la Giornata dei catechisti che avrà luogo nei giorni 28 e 29 settembre prossimi in Vaticano: «Oggi – ha riflettuto monsignor Fisichella, soffermandosi sull’importanza della formazione dei catechisti – c’è un profondo analfabetismo della fede, che deve tenere insieme maturazione della fede e testimonianza concreta di vita, e sulla centralità della catechesi degli adulti».
Rispondendo poi alle domande dei giornalisti, il vescovo ha poi ricordato che esistono già dei centri specializzati per la catechesi: «Non è escluso – ha aggiunto il presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione – che nel futuro anche il Pontificio Consiglio sia in condizione esso stesso di promuovere altri luoghi di formazione dei catechisti. Per la catechesi del futuro, bisogna capire anche quali metodologie adottare per un’azione più efficace della catechesi legata alla vita». L’esempio fatto da monsignor Fisichella, è quello dell’iniziazione cristiana: «… Che – ha concluso il presule – nelle nostre parrocchie è legata a uno schema scolastico, mentre bisogna chiedersi come legare di più la catechesi alla vita delle persone».